Mar Rosso

Il Mar Rosso accoglie una barriera corallina spettacolare all' interno di una spaccatura che divide la costa occidentale dell'  Egitto e la penisola del Sinai, il canale di Duez. Questo territorio offre oltre al mare anche il Monte Sinai alto 2.285 metri, il deserto dove fare esperienze uniche.

Con poche ore di aereo  poco più  di quattro, dall' Italia facendo ad esempio Milano / Sharm el Sheik,  potete scoprire un piccolo angolo di paradiso, scegliete la vostra destinazione tra Sharm el Sheik e Marsa Alam, avrete molti Resort dove soggiornare di medio/alto livello.

Noi ci siamo dedicati molto alla subacquea,  dalle spiagge del nostro Resort potevi accedere facilmente al pontile e immergerti sulla barriera corallina, ma vi consiglio anche il tour nel deserto con la jeep saltellando tra le dune....

Cosa fare e vedere

Se devo descrivere il mio viaggio nel Mar Rosso con una parola vi dico COLORI....le immagini parlano da sole giusto?

Girovagando per il mondo ci siamo imbattuti in un grande spettacolo sottomarino: la barriera corallina, tra le più  belle, colorate e intatte soprattutto, cosa non da poco visto il problema  del surriscaldamento globale ( ha spiegato una biologa marina conosciuta in uno dei miei viaggi ) .

Tour con  i cammelli

 Salire su un cammello è  certamente un' esperienza da fare se poi al tramonto lungo la spiaggia ancora meglio....ma se optate per altri mezzi di trasporto ci sono le jeep, i quad, fermatevi con i beduini nelle loro tende per assaggiare il tè.

Thè egiziano nelle tende beduine

Durante il vostro viaggio potreste incrociare lungo in vostro percorso nel deserto delle tende beduine. Questo popolo molto ospitale vi offrirà sicuramente il loro thè, l' infuso viene ricavato da erbe spontanee che crescono tra le dune di sabbia, in particolare la Calea Zacatechichi, detta anche "erba dei sogni", usata da secoli da questi popoli e anche nel Centro America, sembrerebbe che riesca ad aumentare l' intensità e il ricordo dei sogni, la consapevolezza; usata come infusi ma anche fumata o posta sotto un cuscino.

Altre escursioni acquatiche a Marsa Alam che vi consiglio sono:

Dolphin House

Baia del Dugongo ad Abu Dabad

Snorkeling Hamata

Spiaggia di Berenice ed El Quseir

barriera corallina mondo

Le coste del Mar Rosso sono da sempre un paradiso sottomarino, non dimenticatevi quindi l' attrezzatura necessaria per filmare le vostre avventure subacquee.

Fondato dai devoti di Sant’Antonio, il padre del monachesimo, si dice che il MONASTERO DI SANT' ANTONIO sia il più antico monastero del mondo.

Si trova a nord di Hurghada. Il monastero è situato proprio sotto la grotta dove Sant’Antonio si ritirò per seguire una vita di preghiera e solitudine.

Probabilmente nato come un piccolo gruppo di umili abitazioni, il monastero oggi è circondato da spesse mura fortificate erette nel X secolo quando i monaci si trovarono spesso sotto attacco da parte dei predoni beduini.

All' interno c' è  un grande giardino e si estendono tra edifici in mattoni di fango color caramello, dove vivono ancora i monaci del monastero.

I veri punti salienti di una visita qui, tuttavia, sono i dipinti murali all’interno della chiesa di Sant’Antonio del VI secolo. L’interno è ricoperto da affreschi dai colori vivaci e incredibilmente ben conservati di santi copti, famosi per essere tra i migliori esempi di arte cristiana  egiziana.

Per chi è in pellegrinaggio religioso, la GROTTA di Sant’Antonio si trova a 270 metri sulla scogliera sopra il monastero. È qui che il santo trascorse gli ultimi 20 anni della sua vita.

Oggi si accede alla grotta tramite una ripida scalinata che si snoda sulla scogliera con panorami gloriosi del monastero e del deserto sottostante.

Nella stessa città centrale di HURGADA, la moderna zona del porto turistico è diventata un importante centro di ristorazione con un’ampia scelta di ristoranti e caffetterie.

Qui  troverai la più ampia gamma di artigianato locale e souvenir di Hurghada. Ci sono anche molti cafè locali che offrono narghilè ( pipa ad acqua ), tè e caffè arabo denso in questa zona.

Nelle vicinanze si trovano le rovine di NUGRUS  dove si trovava l’attuale miniera, mentre altri due piccoli insediamenti ( chiamati Apollonia e Gelil ) si trovano a solo un paio di chilometri di distanza e un tempo fungevano da stazioni commerciali.

Per coloro che non sono così interessati alla storia, i paesaggi qui sono straordinariamente belli, e un viaggio in questo arido deserto fatto di alberi di acacia sparsi e montagne incombenti e frastagliate vale tanto per i panorami quanto per i resti archeologici.

Visitare le iscrizioni rupestri del deserto orientale egiziano fornisce qualche indizio sulla storia profonda e antica di questa zona.

Wadi Hammamat, lungo la rotta da Qift a Quseir, e Barrameya sono entrambe disseminate di testimonianze di questa storia. Non perdetevi un tour in fuoristrada di queste aree del deserto orientale è un’interessante escursione per i viaggiatori che desiderano immergersi nel passato.

SHARM OLD MARKET (noto anche come Sharm al-Maya) è l’area del souq (bazar) della città, dove si possono trovare in abbondanza scintillanti lampade arabe, tradizionali narghilè e oggetti in legno finemente intagliati.

Per lo shopping è sempre meglio andare dopo il tramonto quando le temperature permettono di godere di più la serata sorseggiando del centrifugato di canna da zucchero come ho fatto io....

La zona è anche piena di ristoranti e cafè economici, dove cenare.

Questa è una delle migliori zone di Sharm el-Sheikh per cercare la classica cucina egiziana, poiché i ristoranti delle aree turistiche si concentrano su piatti più internazionali.

Ai margini dell’area del mercato si trova la nuova moschea Al-Sahaba con un’imponente facciata che raccoglie le influenze di vari stili.

Collezionisti di barriere coralline

Dopo aver visto molte barriere coralline in giro per il mondo  quella del Mar Rosso è  una delle più belle in fatto di colori, varietà di coralli, specie di pesci e altre creature sottomarine, anche trovarsi faccia a faccia con un pesce palla è  rimasto nei miei ricordi.

Incontro ravvicinato con un pesce Palla

Durante una delle mie immersioni nel Mar Rosso mi sono trovata a tu per tu con un simpatico pesce Palla, al quale ho dato la precedenza nel passaggio sapendo che è un pesce velenoso, mi ricordo che ci fissavamo negli occhi, lui con i suoi caratteristici occhioni sporgenti, a voi è mai successo?

Riconoscere un pesce Palla tra i tanti pesci tropicali che vi sfreccieranno a fianco, sotto e sopra sott'acqua, è facile: ha una forma rotondeggiante, ovale e compatta, di vari colori, anche a points, testa e occhi sono sporgenti, la bocca ha una forma di becco, sembra che abbia delle labbra carnose, la pelle è dotata di aculei corti, è proprio attraverso la pelle e gli aculei si entra a contatto con il veleno.

Si tratta di una neurotossina che può portare anche alla morte per paralisi muscolare, la sua carne viene utilizzata nei migliori ristoranti ma chi la lavora deve essere un professionista.

Il Parco Nazionale di RAS MOHAMMED è ciò che ha messo Sharm el-Sheikh al centro dell’attenzione degli appassionati di immersioni, stupita e meravigliata davanti a così tanto splendore, non sarei mai più emersa da quello spettacolo sottomarino, a pari merito se non meglio che la barriera corallina delle Maldive.

Circondata da alcuni dei siti di immersione più incredibili del mondo, questa penisola, 38 chilometri a sud di Sharm, quì si trova anche  la seconda foresta di mangrovie più settentrionale del mondo e un lago di acqua salata.

Mentre le immersioni si concentrano sulle barriere coralline al largo, le gite di un giorno a Ras Mohammed esplorano l’ambiente desertico della penisola e le sue spiagge, con soste per nuotare e fare snorkeling lungo il percorso.

Le migliori spiagge sono OLD QUAY BEACH ( con la sua barriera facilmente raggiungibile dalla riva ) e Aqaba Beach.

Se cerchi un buon punto panoramico dirigiti verso la scogliera di Shark Observatory sul promontorio meridionale di Ras Mohammed, dove le vista si estende su entrambi i lati del Mar Rosso.

Artigianato: cosa acquistare

Se volete fare un ottimo acquisto scegliete qualche essenza di profumo, li sono naturali, si presentano in forma un pò oleosa perché non contengono alcool ....Entrate in una bottega artigiana e provate tutti gli aromi e PROFUMI. Molto utilizzati sono la rosa, il sandalo, il gelsomino, la camomilla, la menta, l' ambra rossa, ma soprattutto i fiori di Loto, simbolo di questo Paese.

Troverete anche delle creme per il corpo a base di latte di capra o di cammello, molto nutrienti per la pelle.

Un ultimo semplice consiglio, per un pensiero che porta con sé tutta l’essenza dell’Egitto. Il CAFFÈ, in Egitto ha un valore sociale e culturale. Si beve abbondantemente zuccherato e viene servito agli ospiti in segno di accoglienza. Al contrario il caffè amaro è usanza nelle occasioni di lutto. Il caffè arabo è chiamato qahwa e lo si prepara nella classica caffettiera Dallah. Il gusto è molto diverso da quello italiano, quindi se pensate di volerlo replicare probabilmente avrete già intuito cosa vi conviene comprare in Egitto come ultimo souvenir.

Altro artigianato tipico da portarvi a casa è:  il PAPIRO, il COTONE egiziano, il NARGHILÈ, le SPEZIE, se siete interessati in particolare a queste ultime, potete fare un' esperienza conoscitiva utilizzando i vostri sensi alla scoperta di questi tesori preziosi sulle antiche vie delle spezie.

Se si pensa all’Antico Egitto, subito ci saltano alla mente immagini di faraoni, piramidi e papiri.  Partiamo proprio con il suggerirvi un classico papiro, la carta usata nell' Antico Egitto. In origine, il papiro era ricavato dal midollo della pianta che porta il medesimo nome, ad oggi, però, quelle presenti sul mercato sono solamente delle fedeli riproduzioni. Ad ogni modo questo è il nostro primo consiglio per un souvenir dall’Egitto che porta con sé tutto il fascino di un’epoca lontana.

Passeggiando per il souq verrete inebriati da aromi e profumi tipici del luogo. Ma data la moltitudine di prodotti presenti sulle bancarelle,  ad esempio, tra le tante spezie  non può mancare la curcuma, una spezia dal sapore intenso ed un colore inconfondibile.

Il coriandolo invece è quell’ingrediente che dona alle insalate un sapore così unico, mentre il cumino non sarà mai assente da un buon piatto di carne in Egitto.

Se vi piace divertirvi ai fornelli   come noi, acquistate tutto l’occorrente e provate a replicare i piatti tipici egiziani una volta tornati a casa.

Come già saprete il cotone egiziano è di altissima qualità e di certo anche un apprezzato souvenir dall’Egitto. Infatti, acquistare un abito tradizionale in cotone può essere una buona soluzione quando si è in Egitto, se indecisi su cosa comprare. Se però avete in mente qualcosa di ancora più pregiato, dovrete orientarvi sui tappeti.

Fin dall’antichità la filatura della lana ha portato a una notevole produzione di Kilim, tappeti di elevata qualità, abilmente lavorati e realizzati interamente a mano con materiali naturali. Si possono trovare in tantissime colorazioni e fantasie. Quindi non avrete problemi a trovare quello che meglio si adatta al vostro gusto personale.

Paesaggi desertici...

Ci sono delle escursioni pazzesche da fare in jeep per salire sul Monte Sinai da Sharm el Sheik, una delle montagne più  alte dell' Egitto.

Se volete godervi un safari al tramonto all' Oasi di Hurghada sotto le stelle e una cena egiziana avvolti dall' affascinante bellezza del paesaggio desertico non perdetevi questa esperienza.

Dove alloggiare

Impossibile non menzionare la meta più amata del Mar Rosso: Sharm el-Sheikh, nota anche solo come “Sharm”, è una delle destinazioni più amate dai viaggiatori italiani, che non restano indifferenti al suo fascino. Sharm è colorata, frizzante, allegra e sempre magica. I suoi deserti di sabbia dorata regalano emozioni intense. Oltre alla vita mondana, però, c’è anche il mare: le sue barriere coralline e le acque meravigliosamente trasparenti vi faranno vivere una grande avventura all’insegna delle feste e del relax. 

Dopo Sharm, la bella città di Hurghada è una delle più amate e ambite di tutto il Mar Rosso: oltre ai vari punti di accesso per dedicarvi al diving e scoprire le barriere coralline più belle e variopinte, infatti, potrete anche dedicarvi alla scoperta della sua natura e della storia. 

Una meta meravigliosamente caratteristica, a metà strada fra Hurghada e Marsa Alam, famosa per le particolari dune di sabbia nera. Uno spettacolo unico!

Se Sharm el Sheik è comunque un po’ più turistica, a Marsa Alam l’atmosfera è diversa. Qua i resort sono davvero pochi, si sviluppano su circa 150km di costa e tranne la cittadina di Marsa Alam e il più turistico Port Ghalib, fuori dagli hotel non c’è assolutamente nulla se non un fantastico mare e il deserto!

Quando andare

La primavera è l' autunno sono i periodi migliori per andare nel Mar Rosso, tra marzo e maggio oppure tra settembre e novembre  con temperature tra i 25 e 30 gradi. Li non esiste una stagione fredda ma si gode di un caldo sole tutto l' anno.

Curiosità sul Mar Rosso

Secondo la tesi biologica si chiamerebbe così il Mar Rosso  per la presenza di un' alga Trichodesmium erythraeum, che nel pieno dello sviluppo ha un colore rosso tendente al marrone, a causa dell’alta concentrazione di caroteni e clorofilla. Gli antichi greci chiamarono questo mare infatti Erythra Thalassa (Mar Rubrum, in latino), che significa Mar Rosso.

Lo sapevate che il Mar Rosso è il più salato al mondo?  Il Mar Morto, infatti, non conta, essendo in realtà un lago! Il livello di salinità nei mari dipende dalla quantità di acqua dolce che arriva da fiumi e precipitazioni e poi dall’evaporazione. Nel Mar Rosso l’evaporazione è maggiore delle precipitazioni e il bilancio idrico è negativo. Infatti, a causa dell’assenza di fiumi, dell’alta temperatura e delle scarse piogge della zona, l’evaporazione delle acque è molto alta e la salinità, è maggiore che negli Oceani.